Eccoci, tra le mille cose che anche oggi ho da fare ci mancava il mio amico Gigi con i suoi insormontabili problemi di cuore…
“Fede, ascolta ho un problema e solo te mi puoi aiutare… Ho un appuntamento con una ragazza di Firenze a Firenze. Voglio portarla a fare un giro figo per la città e fare bella figura, ma te lo capisci che non posso andare a cascare nei soliti itinerari, me lo trovi te un tour ganzo dei tuoi?”
Eh, bella domanda… Da dove iniziare? Vabbè facciamo così: te mi arrivi a Firenze a metà mattinata, vai verso Piazza della Libertà e parcheggi lì. Il parcheggio è a pagamento e solo dopo le 20 diventa gratis. Se hai le “manichine corte” puoi provare a lasciare la macchina nei posti dei residenti, ma il rischio multa c’è.
Una volta parcheggiato attraversi i Viali e lì ti giochi subito una perla colta, I Viali sono stati costruiti durante gli anni di Firenze Capitale d’Italia: la costruzione dei Viali portò alla distruzione delle vecchie mura della città, secondo il piano urbanistico di Giuseppe Poggi… Oltre i Viali inizia il centro storico e, percorrendo Via Cavour, si sbuca in Piazza San Marco. Qui si trova l’omonima Basilica, ed ex convento, che fu il fulcro della Scuola di San Marco, una corrente d’arte fiorentina del XVI secolo frequentata anche dal giovane Raffaello. Nel convento visse successivamente il Savonarola, mentre alcuni anni prima, da queste parti, Lorenzo il Magnifico aveva fondato nello scomparso Giardino di San Marco la prima Accademia d’Arte d’Europa…
Andiamo alla seconda tappa: prendendo via Cesare Battisti, arriverai in Piazza Santissima Annunziata. La piazza ospita l’Ospedale degli Innocenti, alla cui costruzione ha partecipato anche Brunelleschi. Due aneddoti interessanti sull’orfanotrofio: 1) per permettere alle donne di abbandonare i figli senza essere riconosciute c’era una ruota in cui veniva posizionato il bimbo in fasce, la donna girava la ruota e questa portava il bambino al sicuro dentro le mura dell’orfanotrofio nell’anonimato più totale (c’è una copia della ruota in fondo al porticato); 2) tutt’oggi moltissime famiglie fiorentine fanno di cognome Innocenti, Degli Innocenti o Degl’innocenti, ed è per via del nome dell’ospedale.
Arrivato qui caro Gigi ti piazzo la prima chicca clamorosa… C’è una terrazza panoramica spettacolare che dà sul chiostro dell’orfanotrofio, basta entrare nel museo degl’innocenti e prendere l’ascensore fino all’ultimo piano. Nel panorama mozzafiato, tra i tetti rossi, spicca la verde cupola della Sinagoga (la prima delle tre cupole che vedrai oggi!). Ti servo un momento romantico su piatto d’argento qui…
Finita la sosta sulla terrazza torna in Piazza S.A. e vai verso Via dei Servi, qui giri in via Bufalini fino all’ospedale di Santa Maria Nuova. L’ospedale di Santa Maria nuova è l’ospedale più antico al mondo ancora in funzione! È stato costruito a metà del 1200 grazie ai finanziamenti di un grande banchiere dell’epoca, Folco Portinari. Ti dice qualcosa? Ebbene sì, è padre di Beatrice Portinari, la musa di Dante!
Percorrendo via Portinari, ancora lui, e poi girando a sinistra entri alla Biblioteca delle Oblate. Anche qui c’è una terrazza all’ultimo piano dove prendere un caffè con vista cupola (la seconda cupola del giorno), la Cupola del Brunelleschi.
A questo punto sarà l’ora di pranzo e vi sarà venuta fame, allora ecco che ti piazzo il ristorantino dove andare sul sicuro: passando davanti al duomo di Firenze, arrivato in Borgo San Lorenzo, precisamente in Via delle Ruote, vai alla Trattoria da Tiberio, specializzato in tagliate e bistecche. Tiberio fa un super pecorino al forno da urlo… E non solo!
Il giro che hai fatto ti porta di nuovo vicino ai Viali. Li attraversi per prendere un gelato post-pranzo ai Medici, in Via dello Statuto… Poi, gelato alla mano, ti avvii passeggiando lungo il fiume Mugnone fino al Giardino dell’Orticoltura.A metà percorso sulla destra puoi vedere la Chiesa della Natività di Cristo, una chiesa ortodossa sormontata da una cupola dorata (ed eccoti la terza cupola della giornata!).
Nel Giardino dell’Orticoltura potrai ammirare decorazioni liberty, tra cui la replica del Crystal Palace di Londra e uno strano drago esotico. Salendo su nella parte alta del giardino eccoti una vista mozzafiato di Firenze a degna conclusione di una giratina alternativa di Firenze. Uscito dal parco e attraversato il fiume dove sei? Di nuovo in Piazza della Libertà, pronto per riprendere la macchina.
Questa è una Firenze diversa, diciamo una “Firenze secondo me”! Ma che giretto t’ho trovato Gigi? Dì la verità! A questo punto se non hai conquistato ancora la fanciulla la colpa è solo tua, io te lo dico!