Oggi Toscana My Love vi porta ad Arezzo, una città di origini antichissime, più antica – per farvi capire – persino di Alessandria d’Egitto… Arezzo nel 500 a.C. era già una delle potenti dodici lucumonie etrusche, successivamente visse un importante e lungo periodo come centro romano. Oggi la testimonianza più evidente e tangibile di questo legame tra la città toscana e Roma sono i ruderi di un grande anfiteatro della prima metà del secondo secolo d.C.
Arezzo ha una posizione strategica, in cima ad un colle che domina quattro vallate: Valtiberina, Casentino, Valdarno e Valdichiana.
Da dovunque si arrivi si ammira la sua cattedrale, resa ancora più visibile dallo stile gotico che la slancia verso il cielo, in particolar modo il campanile che con la sua forma esagonale sembra quasi un matitone.
Decisiva per la nascita del Duomo fu la visita del Pontefice Gregorio X nel dicembre del 1275, di ritorno dal Concilio di Lione. Il Papa infatti, gravemente malato, morì ad Arezzo lasciando alla città la somma di trenta fiorini d’oro destinati alla costruzione della nuova Cattedrale.
All’interno nella Cappella della Madonna del Conforto possiamo ammirare delle belle terrecotte robbiane e l’affresco della Maddalena di Piero della Francesca, dipinto intorno al 1460, o ancora il coro ligneo e il dipinto raffigurante il Battesimo di Cristo, straordinarie opere cinquecentesche di Giorgio Vasari.
Se la cattedrale di Arezzo fu edificata in questo punto è perché dominasse la città,
discorso analogo vale per la statua di Fernando I de’ Medici, Granduca di Toscana, a simboleggiare il dominio della famiglia dei Medici su Arezzo. Ai Medici si devono molti interventi che hanno determinarono l’attuale conformazione stilistica del centro.
Il cuore di Arezzo è Piazza Grande con la caratteristica forma trapezoidale, nell’Alto Medioevo questo spazio era adibito al mercato del bestiame, nel XVI secolo poi – con la realizzazione del loggiato vasariano – diviene una delle più belle piazze della Toscana. Ad oggi le varie costruzioni di epoche diverse si affacciano verso il centro, come su in un palcoscenico storico.
Piazza Grande ospita due volte all’anno la Giostra del Saracino, una manifestazione storica che si tiene a giugno e a settembre e che rievoca le antiche competizioni cavalleresche risalenti al Medioevo. In questa piazza va anche in scena la grande Fiera Antiquaria, una delle più importanti in Italia, attiva sin dal 1968.
Uno dei palazzi più belli ed eleganti è inoltre quello della Fraternita dei Laici che custodisce un raro esempio europeo di orologio astronomico del Cinquecento ancora in funzione, l’unico di questa tipologia in Italia per dimensioni e meccanismo.
Arezzo è una città da Oscar, le sue strade sono state set cinematografico per La vita è bella di Roberto Benigni – nato a pochi chilometri da qui, a Misericordia – e passeggiando in piazza sembra ancora di sentire riecheggiare la voce dell’attore che urla “Maria! Butta la chiave!”.
Arezzo è anche terra di pelli, cuoio e calzature, una tradizione che fa scuola. Come Andrea Ventura, un piccolo produttore che si è fatto conoscere nel tempo per la capacità di creare prodotti dall’elevato valore, scarpe belle e comode che tutto il mondo apprezza.
In Toscana il cioccolato arrivò nel seicento ed uno dei più famosi cioccolatieri si trovava proprio ad Arezzo… Sapete chi è? Danielo Vestri, che con la sua cioccolata non solo delizia i palati, grazie ai tanti abbinamenti golosi, ma insieme all’università studia anche abbinamenti come la Toscolata, dai mille effetti benefici per la salute.
Se poi vi capita di voler degustare eccellenze locali su un tagliere o in un panino gourmet fermatevi alla Chiantineria! Consigliatissimo!
Arezzo ha un nome, turisticamente parlando, meno popolare di Firenze, Lucca o Siena, tuttavia – ve lo assicuriamo – è una città straordinariamente affascinante e ricca di arte e storia. Visitare Arezzo per la prima volta sarà come assaporare una pietanza ancor più buona al gusto per la sua inaspettata, estasiante bontà… .